Disturbi Alimentari
I disturbi alimentari (DCA – Disturbi Comportamento Alimentare) sono patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile.
Nella psicoterapia della Gestalt i DCA diventano una forma di adattamento creativo per creare un campo relazionale in cui il disturbo alimentare sembra essere l’unica possibilità per la crescita e il contatto con il proprio mondo. Il Cibo in Psicoterapia della Gestalt è la metafora dell’Altro e della relazione con l’Altro. Mangiare non significa solo sfamarsi, ma anche entrare in contatto. Attraverso la funzione del mangiare si comunica lo schema relazionale con l’altro-che-si-prende-cura e il disturbo alimentare rappresenta un atto di rottura di questa relazione. I disturbi alimentari sono spesso il segno di una persona alla ricerca di una propria identità; spesso si riscontra una personalità fragile e ipersensibile di fronte ad un ambiente affettivo insoddisfacente (abbandono o iperprotezione) che non ha permesso alla persona di costruirsi una buona autostima e autoefficacia personale.
L’approccio della Gestalt aiuta la persona con disturbi alimentari a riconoscere e sperimentare i suoi bisogni di autoaffermazione e autonomia. La persona, attraverso lavori individuali e/o gruppali, sarà aiutata a definire gradualmente i propri confini personali, senza nutrirsi ciecamente e senza rifiutare globalmente ciò che lo circonda. Il lavoro terapeutico avverrà solitamente senza troppe allusioni ai disturbi di comportamento alimentari.